Completato il percorso scolastico e attratta da sempre dal mondo dell’inchiostro, Myriam Zamparelli intraprende la strada professionale conseguendo in breve tempo l’attestato come tatuatrice.
Avendo studiato anche fotografia, ne è influenzata, trovando una conseguente e naturale scelta stilistica: infatti, i suoi primi passi artistici si muovono presso i migliori studi dove lo stile del foto-realismo è un culto.
Intinge i suoi primi aghi nello studio di Roberto Lauro per poi spostarsi alla corte di Costantino Sasso, veterano della scuola napoletana, nonché organizzatore della Tattoo Convention nel capoluogo partenopeo.
Dopo un ulteriore peregrinare di studio in studio nelle vesti di guest, sceglie di mettere stabilmente radici presso Stay Ink Tattoo di Alessandro Rusciano, dove risiede da circa quattro anni.
Avendo studiato anche fotografia, ne è influenzata, trovando una conseguente e naturale scelta stilistica: infatti, i suoi primi passi artistici si muovono presso i migliori studi dove lo stile del foto-realismo è un culto.
Intinge i suoi primi aghi nello studio di Roberto Lauro per poi spostarsi alla corte di Costantino Sasso, veterano della scuola napoletana, nonché organizzatore della Tattoo Convention nel capoluogo partenopeo.
Dopo un ulteriore peregrinare di studio in studio nelle vesti di guest, sceglie di mettere stabilmente radici presso Stay Ink Tattoo di Alessandro Rusciano, dove risiede da circa quattro anni.