Dopo due decadi di esperienza nel campo come libero professionista autonomo, con svariate collaborazioni presso laboratori di livello internazionale, dal 2019 nasce ALCFX group (Andrea Leanza Creatures FX). Andrea, assieme alla partner Denise Boccacci dirige un team di diversi professionisti nel loro laboratorio in Lombardia. ALCFX group fornisce consulenze tecniche e artistiche, lavori su commissione di diversa natura, dal trucco beauty alle trasformazioni prostetiche, scansioni e stampa 3D, prototipazione, creazione di calchi e riproduzioni di oggetti in materiali performanti, costumi speciali, armature ed elmetti, props iper realistici, diorami e molto altro. Andrea crede fermamente nella collaborazione e nella condivisione, e per questo insieme al suo team, lavora cercando di portare questa “mentalità controcorrente” nell’industria degli effetti speciali.
Filmografia
Andrea leanza, appassionato fin da piccolo di dinosauri, scienze naturali, creature, cinema ed effetti di trucco speciale comincia la sua esperienza per scherzo, quando aveva solo dodici anni, scoprendo così la sua vocazione.
Quasi completamente autodidatta, fortemente ispirato dalle storie di maestri quali Dick Smith e Rick Baker, negli anni approfondisce le sue conoscenze nelle tecniche di life-casting e di modellatura, realizzazione, applicazione e colorazione di protesi iper-realistiche.
Da sempre lavora costantemente per migliorarsi apprendendo e sperimentando tecniche e materiali all'avanguardia, iniziando così a farsi strada nel campo televisivo e cinematografico italiano, realizzando effetti di trucco speciale per pubblicità, sit-com, corto e lungometraggi.
Seguendo l'esempio di uno dei suoi più grandi modelli di ispirazione “Stan Winston” , diventa presto conosciuto per i suoi modelli di dinosauri iper-realistici e dal 2006 collabora con la GEOMODEL di Mauro Scaggiante per la supervisione artistica e la creazione di modelli di animali preistorici in dimensioni reali per musei, esposizioni didattico-scientifiche e parchi a tema. La sua più grande scultura, uno Spinosauro lungo 16mt, ha ottenuto la copertina del National Geographic del numero di ottobre 2014.
Dal 2011 ha inizio la sua vera carriera nel mondo dell' industria cinematografica a livello internazionale quando viene ingaggiato dal 2 volte premio Oscar Mark Coulier (The Iron Lady, Gran Budapest Hotel) per la creazione degli zombie del film diMarc Forster "World War Z" prodotto da e con Brad Pitt, in seguito decide quindi di trasferirsi a Londra dove si stabilisce per 3 anni.
Nel 2014 lavora per conto di Makinarium come Co-Supervisore delle Creature per il film di Matteo Garrone “Il racconto dei racconti” (con Vincent Cassel, Salma Hayek, Toby Jones e John C. Reilly) selezionato al Festival di Cannes 2015 e vincitore di 7 David di Donatello 2016 tra cui miglior trucco e migliori VFX, ed in seguito si unisce al team della compagnia sudafricana Cosmesis come key prosthetic makeup artist sul film “Il tuo ultimo sguardo (The last face)” di Sean Penn, con artisti del calibro di Charlize Theron, Javier Bardem, Jean Reno e Jared Harris.
Nel 2015 lavora come key prosthetic artist al remake di “Ben Hur” di Timur Bekmambetov (con Morgan Freeman, Jack Huston, Toby Kebbell, Rodrigo Santoro), poi come capo reparto trucco e prosthetics designer per il fil di Marco Segato “La pelle dell’Orso”, con Marco Paolini (Jolefilm). Più tardi nello stesso anno viene ingaggiato come key artist per 4 mesi in sud Africa sul film di Paul W. Anderson "Resident Evil - the final chapter", di nuovo col team di Cosmesis, per la creazione degli zombie del film, e viene selezionato dalla capotrucco Christina Smith (Shindler's list, Hook, Jurassic Park) per applicare l'invecchiamento di Milla Jovovich creato dallo studio del premio Oscar Matthew Mungle (Dracula, Albert Nobbs).
Negli anni ha partecipato inoltre a varie produzioni TV quali “Dr. Who”, “Merlin” e “Atlantis”, e produzioni cinematografiche internazionali quali “Kick-Ass II” di Jeff Wadlow's, “Dracula Untold” di Gary Shore, "The Titan" di Lennart Ruff e il remake di "Suspiria" di Luca Guadagnino.
Nel 2017, assieme ai colleghi Valentina Visintin, Lorenzo Tamburini e Roberto Pastore, è a capo del reparto trucco e protesi per la realizzazione del film "Il primo re" di Matteo Rovere, lavoro per il quale ricevono una candidatura ai David di Donatello 2020.
Nel 2018 è sul set come key prosthetic make-up artist per applicare le protesi realizzate dal collega prosthetic designer Lorenzo Tamburini, per la trasformazione di Pierfrancesco Favino in Tommaso Buscetta, per il film "Il traditore" di Marco Bellocchio.
Il 2019 inizia con una grande sfida, quella di riportare “in vita” il personaggio di Bettino Craxi, interpretato magistralmente sempre da Pierfrancesco Favino, per il film "Hammamet" di Gianni Amelio (lavoro per il quale successivamente ricevono il premio "David di Donatello al miglior trucco" nel maggio 2021). Andrea viene incaricato di occuparsi del design della trasformazione e assieme ad una delle sue più fidate collaboratrici, Federica Castelli, dirige la squadra che realizza le quasi 500 protesi necessarie al completamento delle riprese (trucco prostetico composto da 9 protesi più dentiera). I due applicano le protesi e il trucco sull'attore per un totale di 44 volte (5 make-up tests più 39 giorni di riprese, dalle 4 alle 5 ore di trucco al giorno). Senza i numerosi collaboratori coinvolti non sarebbe stato possibile realizzare un'impresa simile.